Dopo Parigi, il giorno in cui l'essere umano
ha mostrato quanto possa scendere in basso,
ha mostrato quanto possa scendere in basso,
non sono più riuscita a parlare di giardinaggio,
ricamo o cucina come se niente fosse.
ricamo o cucina come se niente fosse.
Mi sembrava quasi di mancare di rispetto ai morti,
vittime del fanatismo bestiale di viscidi subumani,
e alle famiglie che li piangono.
Ma forse non è così.
Forse andare avanti con la nostra vita nonostante l'orrore,
vuol dire che ci hanno disgustati, ma non spaventati.
Che hanno messo in mostra la loro disumanità
ma non cancellato la nostra voglia di vivere.
Che hanno creato una frattura
che niente potrà più sanare.
Che hanno mostrato la loro vera natura
e che forse finalmente qualcuno ha aperto gli occhi.
E che molti non dimenticheranno, mai.
E non perdoneranno, mai.
Sicuramente non io.
Per questo vado avanti, con Parigi nel cuore
e tutto il mio dolore e il mio disprezzo per chi lo merita.
Je n'oublie pas.
Je ne pardonne pas.